La costante lotta ai consumi e parallelamente l’aumento del comfort alla guida generano sempre più immatricolazioni di autovetture con trasmissioni automatiche. Questo trend pone nuove sfide alle officine: Q8Oils ha sviluppato un servizio altamente specializzato che permette con estrema facilità di effettuare la manutenzione dei cambi automatici.
In forte crescita a livello mondiale la vendita di autovetture con cambio automatico
Come viene evidenziato da un recente studio pubblicato da Statista Research Department, fonte autorevole in quanto il più importante osservatorio mondiale di Big Data nel settore Automotive, risulta evidente il trend di crescita nel mercato delle immatricolazioni di autovetture con trasmissioni automatiche e, in questa ottica, la stessa fonte prevede che nell’arco dei prossimi due anni assisteremo al superamento delle immatricolazioni con cambio automatico rispetto a quello manuale.
Allo stesso tempo la UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) evidenzia che già nei primi 4 mesi del 2022 ci sono state, in percentuale, più immatricolazioni di veicoli con cambio automatico che in tutto il 2021 (41% vs 38%).
La stessa direzione viene ovviamente seguita anche da tutti i Costruttori ed è possibile citare alcuni casi a scopo esemplificativo.
Il gruppo Stellantis (Fiat, Alfa Romeo e Jeep), che per le proprie autovetture di fascia premium prevede già un ampio utilizzo della trasmissione automatica, sta portando avanti da anni, anche negli altri segmenti, una democratizzazione del cambio automatico attraverso diverse campagne pubblicitarie e promozionali.
Suzuki ha recentemente inserito la scelta della trasmissione automatica su tutta la gamma prodotta, individuando prospettive di crescita particolarmente interessanti nelle vetture a uso urbano, la cui leva del cambio viene continuamente stressata dal traffico stop & go.
Per Mercedes il cambio automatico è oramai la soluzione prevalente e, per alcuni modelli particolarmente premium, rappresenta la soluzione esclusiva. Audi, leader nella realizzazione di trasmissione automatiche a doppia frizione, sta eliminando dal mercato statunitense le vetture con cambio manuale e trasferirà gradualmente questa tendenza al mercato europeo.
Le motivazioni tecniche dietro a questa tendenza
Il mercato dell’automobile sta cambiando molto in fretta e sta perseguendo due macro-obiettivi in contemporanea: aumentare il comfort di viaggio attraverso tecnologie sempre più evolute di assistenza alla guida e ridurre i consumi per contrastare l’inquinamento ambientale. Il cambio automatico svolge un ruolo importante in funzione di questa doppia transizione.
Per quanto riguarda il primo punto, relativo ai sistemi di assistenza alla guida, il caso più eclatante è quello di Hyundai e Kia, entrambe parte dello stesso gruppo coreano.
I due marchi hanno depositato un innovativo brevetto che alcuni già definiscono «il cambio automatico del futuro»: il sistema, ribattezzato Ict Connected Shift System, è in grado di passare autonomamente al rapporto ottimale di marcia sulla base delle condizioni della strada e del traffico, grazie agli input del navigatore.
Il secondo aspetto è invece una diretta conseguenza di una normativa europea che mira a diminuire sempre di più i consumi e quindi le emissioni, in un’ottica di eco sostenibilità.
Questa riduzione dei consumi si configura come una sfida vitale per la sopravvivenza dei Costruttori: con una gestione elettronica sempre più efficiente le auto dotate di cambio automatico offrono importanti vantaggi su consumi ed emissioni, vantaggi tali per cui alcune auto, per essere omologate Euro 6, hanno dovuto rinunciare al cambio manuale a favore dell’automatico.
Infatti, grazie all’elettronica sempre più sofisticata, è possibile garantire l’aumento del numero dei rapporti della trasmissione, al fine di poter garantire all’autovettura la possibilità di viaggiare nel regime di coppia massima il più a lungo possibile. È noto infatti che i consumi, e di conseguenza le emissioni, hanno il punto di minor impatto nel momento di erogazione di massima coppia: cambiare ad un numero di giri inferiore o superiore a questo comporta regimi di rotazione più elevati, i quali sono responsabili di un maggiore consumo di carburante in quanto la coppia motrice non viene sfruttata al meglio. Tale punto di coppia massima dipende dal numero di rapporti della trasmissione. Un maggior numero di rapporti consente alla centralina di scegliere differenti punti di coppia massima a cui far viaggiare l’autovettura, a seconda delle diverse condizioni stradali e di guida, e la gestione manuale di un cambio a 9, 10 o addirittura 11 rapporti non è chiaramente praticabile.
La soluzione sviluppata da Q8Oils
Consapevoli di questa nuova tendenza del mercato e sempre al fianco delle officine, Q8Oils ha sviluppato già da oltre 2 anni un servizio altamente specializzato per effettuare con estrema semplicità la manutenzione dei cambi automatici a trecentosessanta gradi.
Q8Oils mette a disposizione dei propri clienti:
- La stazione ATF: il macchinario che permette il flussaggio dei fluidi e l’intervento di manutenzione in modo automatico;
- I fluidi ATF: formulati specificatamente per la lubrificazione anche dei cambi automatici più sofisticati;
- Un software specifico, compreso di database in continuo aggiornamento e consultabile attraverso un tablet fornito in dotazione, per individuare con rapidità la procedura corretta di intervento per ogni tipologia di cambio (in commercio ci sono quasi 400 modelli differenti);
- Due valigette contenenti i raccordi IN/OUT per tutte le tipologie di automobili in circolazione (oltre 20.000 modelli di autovetture).
- Un armadio di stoccaggio dei lubrificanti per tenere la tua officina sempre in ordine.
Perché affidarsi a Q8Oils
Senza la stazione ATF non è possibile rimuovere tutto l’olio presente nel circuito ma solo il 40%: in questo modo non avviene una totale rimozione delle impurità poiché non viene effettuato il flussaggio dell’olio nel convertitore di coppia, nelle tubazioni e nel radiatore / scambiatore di calore. Di conseguenza il nuovo olio e il nuovo filtro, alla prima accensione del motore, si contaminano immediatamente con l’olio vecchio, ricco di residui metallici e inefficace a causa della composizione chimica compromessa.
Invece il servizio offerto da Q8Oils garantisce svariati punti di forza:
- Innanzitutto il riconoscimento automatico del tipo di fluido da utilizzare;
- l’individuazione certa del tipo di trasmissione montata sull’autovettura, insieme alla spiegazione della procedura da seguire (attraverso delle vere e proprie istruzioni illustrate) e l’utilizzo dei corretti strumenti di raccordo forniti nella valigetta;
- Un costante aggiornamento di tutti i nuovi modelli di trasmissioni automatiche immessi nel mercato e le modalità per effettuarne la manutenzione;
- Dispense di riparazione e revisione con procedure professionali guidate passo per passo;
- La garanzia della buona riuscita dell’operazione in breve tempo grazie a un moderno sistema di Machine Learning;
- La possibilità di effettuare preventivi e di stampare, a fine intervento, un report di processo.
Senza contare, in aggiunta, tutto il servizio di consulenza e assistenza post-vendita garantito dai nostri commerciali esperti e in continua formazione.
Un investimento strategico di lungo periodo
La stazione ATF (codice 80056/950) rientra anche nell’Industria 4.0, che mira a “supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi”, come citato direttamente dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La legge di bilancio 2021 n. 178/2020 come modificata dalla legge 234/2021 ha apportato alcune modifiche alla precedente normativa (prevista dalla legge n.160/2019) in relazione agli incentivi per Industria 4.0:
- Sono stati prorogati i termini per poter usufruire degli incentivi fino al 31/12/2022, con eventuale possibilità di prorogare la richiesta al 30/06/2023 a condizione che l’ordine di acquisto sia stato sottoscritto entro il 31/12/2022 e sia stato pagato un acconto almeno del 20%;
- La misura dell’incentivo risulta pari al 40% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro;
- Il credito di imposta può essere utilizzato in 3 anni.
Alla luce di queste considerazioni, a puro titolo esemplificativo, un investimento nella nostra stazione ATF per un importo ipotetico di 4.000 € finisce per essere incentivato per 1.600 €, con un costo residuo a carico dell’officina di solo 2.400 €.
Guarda il tutorial
Scopri di più per vedere la spiegazione passo per passo, in modo tecnico e puntuale, della procedura di manutenzione della trasmissione automatica con la stazione ATF Q8Oils.