Sebbene spesso trascurata, la gestione dei fluidi della lavorazione dei metalli rappresenta un fattore importante nel processo produttivo, in quanto una gestione scarsa o assente ridurrebbe notevolmente la qualità e la durata di un MWF (Metal Work Fluid) e creerebbe grossi problemi nel processo produttivo, come la riduzione della durata di strumenti, macchine, ecc. Ciò significa che i costi degli MWF e altri costi di produzione associati o influenzati dagli MWF sarebbero elevati.
L’attuazione di validi principi di manipolazione e smaltimento dei fluidi contribuirà a ridurre i costi degli MWF della macchina nelle operazioni di taglio e molatura dei metalli, con conseguente estensione della durata al massimo e riduzione dei costi di smaltimento. Analogamente, anche gli altri costi nel processo produttivo saranno ridotti in quanto influenzati dal tipo di gestione degli MWF attuata. Alcuni principi non prevedono alcun onere, mentre altri richiedono investimenti, ma tutti contribuiscono in misura considerevole alla riduzione dei costi di produzione totali.
Ecco alcune semplici soluzioni in grado di risolvere molti problemi:
- Utilizzare prodotti di qualità anziché a basso costo
- Minimizzare la gamma di MWF in stoccaggio
- Usare lubrificanti e oli idraulici compatibili con gli MWF
- Usare acqua demineralizzata
- Eseguire un’adeguata manutenzione degli MWF
- Tenere registri
1. Utilizzare prodotti di qualità anziché a basso costo
Non acquistare automaticamente prodotti a basso costo, in quanto spesso sinonimo di MWF di qualità scadente. Solitamente gli MWF più costosi sono migliori, più stabili, più duraturi, forniscono maggiore protezione e quindi sono molto più performanti di quelli economici. Il costo degli MWF incide per lo 0,5% sui costi dei processi produttivi. Il risparmio ottenuto acquistando prodotti economici sarà surclassato dai costi derivanti da diminuzione della produttività, usura degli strumenti e maggiore manutenzione degli MWF. Anche disporre soltanto di uno o due fornitori di MWF impatta sul tempo di reazione in caso di eventuali problemi. Inoltre, è molto importante scegliere fornitori che offrano supporto per i loro prodotti disponendo di un’assistenza in grado di reagire rapidamente in base alla condizione di un MWF, oltre ad analizzare e risolvere eventuali problemi.
2. Minimizzare la gamma di MWF in stoccaggio
In generale, nella maggior parte delle officine non dovrebbero esserci più di tre tipi di MWF in uso. Meno è sinonimo di meglio. Più variazioni di MWF implicano maggior lavoro e attrezzature, oltre allo stoccaggio di numerosi prodotti, quindi costi maggiori.
3. Usare lubrificanti e oli idraulici compatibili con gli MWF
Il contaminante più comune dei fluidi per la lavorazione dei metalli è l’olio di scarto, che si forma quando oli lubrificanti, grassi e fluidi idraulici cadono nell’MWF o quando i componenti di lavorazione sono unti o hanno uno strato anti-corrosione.
Si possono acquistare lubrificanti, grassi e MWF dallo stesso fornitore o che siano almeno compatibili chimicamente. I fornitori possono fornire informazioni su di essi oppure se ne può testare la compatibilità miscelando e agitando quantità uguali di MWF e olio lubrificante. Lo scopo è determinare la rapidità con cui MWF e olio lubrificante si separano. Più rapidamente i due liquidi si separano migliore è la compatibilità e minori gli eventuali problemi causati in futuro.
4. Usare acqua demineralizzata
I minerali presenti nell’acqua reagiscono con gli emulsionanti negli MWF. Possono aumentare la velocità di crescita di batteri e funghi, riducendo la durata dell’MWF. Più minerali sono presenti nell’acqua, più l’acqua è dura. Alcuni produttori di MWF dispongono di prodotti stabili appositamente concepiti per l’acqua dura.
La demineralizzazione riduce la quantità di minerali contenuti nell’acqua, addolcendola e quindi riducendo l’impatto sull’MWF. Un altro elemento positivo della demineralizzazione, è il fatto di non subire eventuali variazioni della durezza dell’acqua fornita dalle aziende incaricate, acquisendo cioè il controllo del livello di durezza dell’acqua e quindi garantendone l’uniformità.
Esistono vari metodi per demineralizzare l’acqua, per esempio i sistemi di depurazione quali deionizzatori e sistemi di osmosi inversa. Si sconsiglia di utilizzare gli addolcitori in quanto non eliminano gli ioni di solfato e cloro che sono estremamente corrosivi, quindi questo processo può evidenziare un impatto negativo anziché un miglioramento.